Avete mai pensato di mollare?
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Creo un topic un po' atipico forse, ma secondo me si tratta di una questione interessante.
Vi è mai capitato di pensare di mollare tutto e tornare a Windows o Mac? Magari per via di qualche problema insormontabile oppure per non sentirvi troppo "diversi" dalla massa?
Non è sempre semplice far parte di una nicchia in un mondo fatto di milioni di utenti Windows, ad esempio.Personalmente si, ho avuto dei momenti di sconforto, a volte per problemi tecnici, altre volte per la sensazione di non essere all'altezza o per la paura di perdere troppo tempo.
Ma poi sono sempre restato su Linux, anzi, ho relegato Windows alle sole macchine virtuali per il mio uso personale.
A volte perdo troppo tempo dietro a configurazioni e personalizzazione, è vero, ma solo perché potenzialmente posso controllare ogni aspetto del sistema operativo. E per le mie lacune spero di migliorare col tempo. -
Sarà un topic interessante e non vedo l'ora di leggere contributi alla discussione!
Vi è mai capitato di pensare di mollare tutto e tornare a Windows o Mac?
A me non capita ormai da davvero tantissimo tempo, per il semplice motivo che non saprei più da dove iniziare con Windows. Non ci sarei abituato, non saprei padroneggiarlo affatto e, poi, dovrei anche procurami un hardware decente.
E anche senza stare a ripetere i soliti motivi per cui preferire GNU/Linux come sistema operativo, la verità è che, lasciandolo, perderei il mio bel passatempo e una gran passione.Non è sempre semplice far parte di una nicchia in un mondo fatto di milioni di utenti Windows, ad esempio.
Questo vale in generale nella vita ed è difficile per tutti circondarsi di persone che "ti capiscano".
Più che ritornare a Windows, io spesso mi chiedo: "ma perché a tutti piace il calcio? Perché tutti possono parlare di sport tra loro e condivire eventualmente questa passione? Perché a me è toccata invece una passione di nicchia?"E pensare che, quando sono passato a GNU/Linux, ero circondato da linuxiani nel mio ambiente universitario. Erano tempi in cui mi sentivo parte di una comunità, in cui avveniva uno scambio tra noi colleghi ed erano tempi in cui miei coetanei si "innamoravano" a loro volta di questo sistema operativo. Vuoi per i vecchi cari effetti grafici di Compiz, vuoi per la maggiore reattività del sistema rispetto a Windows o anche solo per la curiosità dovuta ad un'età ancora giovane...
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Succede anche a me, quando uso Windows a lavoro, di mettermi le mani nei capelli per alcune cose (vedi aggiornamenti e bloatware come se non ci fosse un domani!).
Per la cronaca, poi, qualsiasi tipo di tifoseria non fa per me, nello sport o in altri ambiti; il calcio sicuramente non è tra le mie priorità
Per questo cerco di valutare sempre le cose come un insieme di pro e contro, e questo vale anche per i sistemi operativi.Tornando un po' al Pinguino, capisco bene il discorso della passione e curiosità. In realtà non l'ho mai persa, anzi è stato lui a riaccendere la mia scintilla per l'informatica.
E poi sai che Wayfire tutto sommato è passabile, per rivivere le vecchie emozioni di Compiz? -
Io non tornerei mai indietro, ho un rammarico enorme di non averlo usato prima. Nel 2006 avevo installato mint e ubuntu per provare e avevo rinunciato ma non sapevo cosa erano i Desktop enviroment e quindi dopo averne provato un paio sicuramente non mi ero trovato bene e avevo abbandonato ( il tutto in 2 /3 ore non giorni) poi avevo riprovato qualche anno più tardi e in quella circostanza non avevo voglia e tempo di ''riniziare tutto daccapo''. L' anno scorso a seguito di un lutto mi sono detto: devo trovare qualcosa che mi distragga parecchio, e ho riniziato tutto daccapo. Ho installato alcune distro a differenza degli anni passati mi sono informato e con le ideee un pò più chiare ho iniziato l'avventura. Sono due mondi diversi linux e win e solo per la filosofia che li distingue non tornerei indietro nemmeno se win fosse meglio, ma per quanto ho potuto constatare è meglio linux. Chiaro io ne faccio un uso tradizionale del pc e quindi non ho particolari problemi come potete avere voi ma nel mio piccolo ne ho affrontati diversi perchè tutto dev essere come dico io non lascio tutto così com'è. Per farvi un esempio di ogni programma che mi serve provo tutte le soluzioni e scelgo. Ci vuole sicuramente tanto tempo libero e passione per fare ciò ed è chiaro che la mia risposta è condizionata dal forte entusiasmo degli inizi e dal fatto che appunto ne faccio un uso ''quotidiano''. Tuttavia mi sono imbattuto a fare tante conoscenze nuove spolverando tutti i software disponibili, ad esempio ho installato Syncthing sincronizzando 2 android e il pc, avendo praticamente tutto il pc sul telefono e tutta la memoria del telefono sul PC, niente di trascendentale ma comunque è già una configurazione non da tutti. Insomma io non tornerei mai indietro e chiudo con una battuta: non voglio sentir parlare di Ubuntu... figuriamoci di Windows.
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@DajeLinux ha detto in Avete mai pensato di mollare?:
E poi sai che Wayfire tutto sommato è passabile, per rivivere le vecchie emozioni di Compiz?
Gli ho dato uno sguardo e mi sembra davvero un degno "erede" di Compiz. Essendo un compositor Wayland potrei anche usarlo (sostituendo Hyprland): se fossi ancora un ventenne e volessi impressionare i miei coetanei lo installerei subito...
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@clarintux È perfettibile sotto molti aspetti, però per avere un compositor stacking che abbia un minimo di effetti grafici senza installare un de completo potrebbe essere l'unico modo.